26 settembre 2009
Sala Conferenze della Biblioteca Statale, Macerata
in collaborazione con la Biblioteca Statale
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, celebrate nel 2009 sabato 26 e domenica 27 settembre, l'Accademia dei Catenati e la Biblioteca Statale hanno voluto richiamare l'attenzione sul libro di Evio Hermas Ercoli "GRAND TOUR: il viaggio
di formazione lungo la via Lauretana" (Macerata, 2008, pagine 267).
Il libro, introdotto da un ampio saggio di Evio Hermas Ercoli, è un'antologia dei racconti di viaggio di quanti, intellettuali, scrittori e memorialisti in particolare, hanno attraversato la nostra provincia tra il Cinquecento e il Novecento; nello scorrere di cinque secoli, questo viaggio celebra, attraverso le varie testimonianze, il clima umano, sociale e artistico del maceratese dal XVI al XX secolo.
Ogni autore rivela uno sguardo particolare sulla Via Lauretana e sulle città che attraversa. In queste pagine vengono riassunte tutte le visioni umane di generazioni di artisti ed autori che esprimono non solo le loro personali suggestioni e la loro onesta amicizia per l'Italia, ma riportano le trasformazioni sociali, politiche, umane ed anche paesaggistiche della nostra provincia attraverso un lungo periodo.
Dopo un'introduzione di Angiola Maria Napolioni e una breve presentazione di Nazzareno Gaspari, Evio Hermas Ercoli ha illustrato i contenuti dell'opera, soffermandosi in particolare sugli autori e sui brani più significativi e proiettando molte delle immagini, anche inedite, che corredano la sua opera.
Giornate Europee
del Patrimonio
Ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei, le Giornate Europee del Patrimonio sono un'occasione particolarmente stimolante per riflettere sullo "scambio" che nei secoli si è intrecciato tra il nostro territorio e l'intellettualità europea.
L'iniziativa sul libro "Grand Tour, il viaggio di formazione lungo la via Lauretana" di Evio Hermas Ercoli, è stata inserita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra quelle che in tutta Italia, con lo slogan "Italia tesoro d'Europa", sono state organizzate negli stessi giorni per valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l'obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali.