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29 gennaio 2009
Sala Conferenze della Biblioteca Statale, Macerata
in collaborazione con la Biblioteca Statale
e con l'Associazione Amici del Dialetto
"Io che me gusta a scrie 'n maceratese" è il titolo dato all'incontro svoltosi giovedì 29 gennaio sul poeta dialettale Giovanni Ciurciola, Accademico dei Catenati scomparso il 5 dicembre 2007.
Giovanni Ciurciola ha dato alle stampe tra il 1982 e il 2006 cinque raccolte di poesie e racconti in dialetto maceratese più tre raccolte collettive con l'Associazione Amici del dialetto.
Fedele alla naturalezza e alla originalità del maceratese parlato, in composizioni ricche di evocazioni della nostra storia e di descrizioni del nostro territorio ha unito ad una multiforme ispirazione poetica la volontà di conservare il dialetto come documento storico e lessicale.
Nel corso dell'incontro, introdotto da Angiola Maria Napolioni e curato da Goffredo Giachini e Nazzareno Gaspari, sono state lette e commentate alcune tra le sue poesie più significative e sono state proiettate vignette di Virgì (Virginio Bonifazi) ispirate alle sue poesie.
Pubblicazioni di Giovanni Ciurciola (1920-2007):
Raccundi maceratesi (1982)
Io e mojema (1990)
A li tembi de la sbinnonna (1995)
L'urdima spera de sole (2001)
'llu zingheru de mi' nepote (2005)
Raccolte collettive insieme a
"Gli Amici del dialetto"
Vola vola piccio'
Mestecanza
Frecandò