Le foto di Renato Gatta - Accademia dei Catenati - Macerata

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Le foto di Renato Gatta

La natura va per suo conto. Ha i suoi ritmi, le sue luci, le sue armonie, le sue intemperanze: una volontà tutta sua, che solo lei sa. È imprevedibile, misteriosa, non c’è verso che la si possa ammansire; è ribelle a qualsiasi volontà. Si prova a prevederne le mosse, ma chi può mai sapere di un raggio improvviso che penetra tra le nubi a ravvivare i colori, esaltandoli? O di una coltre di nebbia che copre per un verso, e scopre per un altro, cancellando da una parte e animando dall’altra? Renato Gatta sa bene, conosce le sue bizzarrie, la sua imprevedibilità.  Naturalmente non può prevedere, ma sa attendere le sue mosse: l’aspetta al varco. Lei fa le regole del gioco, ma lui sa dove sceglierla; sa pazientare, si organizza, programma in anticipo, perché comunque una cosa pretende sia chiara: la scelta è sua; una sua creatura l’opera che solo lui potrà firmare. Appostamenti, attese, levate impossibili, ore e ore sottratte al sonno, ma alla fine sarà lui ad averla vinta. Bisogna conoscere i luoghi, affezionarsi ad essi, sapendo di una pianta, di un casale che giace abbandonato. Tante tante volte nello stesso posto: il soggetto pretende una familiarità. Andare e tornare continuamente. Quel che si vuole, ma la foto deve essere unica, come lui la desidera, come lui la sa scegliere. Naturalmente bisogna essere pronti a ogni evenienza, organizzarsi, prepararsi al meglio possibile. E quante inutili attese! Quante delusioni!  Ma quante vittorie, alla fine! Girando le sue foto su un album o tramite un monitor, quante storie!  Lui le ricorda una ad una. Di ognuna sa tutto perché quelle immagini sono sue creature. Tutte sono solo sue!
Lucio Del Gobbo
Renato Gatta è dal 2019 Socio Ordinario dell'Accademia dei Catenati.
 
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